Da "Encliclopedia Treccani - Lessico del XXI Secolo"geomàtica s. f. – Disciplina che si occupa della gestione automatizzata dell’informazione relativa al territorio. La geomarica risponde all’esigenza di trattare in modo interdisciplinare e interoperabile grandi quantità di dati e di informazioni da questi derivate, di natura e caratteristiche diverse, rilevati con una crescente molteplicità di procedure e che devono essere necessariamente organizzati, elaborati, gestiti, rappresentati in cartografie digitali e numeriche e utilizzati in tempi brevi per una corretta rappresentazione e una buona conoscenza della situazione territoriale.
Sono molte le discipline e le tecniche che contribuiscono alla geomatica: - l’informatica, intesa come scienza della rappresentazione e dell’elaborazione dell’informazione applicabile attraverso lo sviluppo di strumenti tecnologici (hardware) e di metodi, modelli, algoritmi e sistemi (software);
- la cartografia, in quanto descrizione della forma e delle dimensioni della Terra e dei suoi particolari, naturali e artificiali, mediante la rappresentazione grafica o numerica di zone più o meno ampie della superficie terrestre secondo regole prefissate;
- la geodesia, come scienza che studia la forma e le dimensioni della Terra per definire la superficie di riferimento nella sua forma completa (geoide) e nella sua forma semplificata (ellissoide), e il suo campo gravitazionale esterno in funzione del tempo;
- la topografia, nata con la geodesia e in essa inserita, che consiste nell’insieme delle procedure del rilievo diretto del territorio;
- la fotogrammetria, come scienza che determina la posizione e le forme degli oggetti a partire da misure eseguite su immagini fotografiche degli oggetti stessi;
- il telerilevamento, in quanto acquisizione a distanza di dati riguardanti il territorio e l’ambiente, nonché insieme di metodi e di tecniche per la loro successiva elaborazione e interpretazione;
- la scansione laser, per l’individuazione di oggetti e la misurazione della loro distanza mediante l’uso di radiazione luminosa coerente in un intervallo di lunghezze d’onda ottiche dello spettro elettromagnetico (0,3÷15 μm);
- il posizionamento satellitare, che consente la determinazione della posizione tridimensionale di oggetti anche in movimento nello spazio e nel tempo su tutto il globo terrestre, in qualsiasi condizione meteorologica e in modo continuo;
- i sistemi informativi territoriali (SIT) o Geographic information systems (GIS), potenti insiemi di strumenti in grado di accogliere, memorizzare, richiamare, trasformare, rappresentare ed elaborare dati georiferiti; ad essi si associano i sistemi di supporto alle decisioni (DSS, Decision support systems), costituiti da sistemi informativi molto sofisticati, in grado di creare un certo numero di scenari evolutivi attraverso la modellizzazione della realtà e di offrire quindi a chi deve prendere decisioni la possibilità di scelta tra varie soluzioni possibili; i sistemi esperti, strumenti in grado di imitare i processi cognitivi compiuti dagli esperti e la loro abilità a gestire la complessità di una situazione reale mediante processi interdipendenti di astrazione, generalizzazione e approssimazione; i web GIS, sistemi in rete per la divulgazione di dati geografici immagazzinati su macchine dedicate alla memorizzazione delle banche di dati, secondo architetture di rete anche molto complesse; l’ontologia, o specificazione di una concettualità, cioè la descrizione di concetti e relazioni che possono esistere per un elemento o tra elementi di un gruppo, o entità, o classe, dove la concettualizzazione è un’astratta visione semplificata del mondo che si desidera rappresentare per un certo scopo.
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